1. Messa a dimora e cura delle colture:
Di Fiore in Zucca avrà come focus principale la piantumazione e la cura di diverse colture stagionali. Tra le prime attività, sono stati piantati bulbi di tulipani, piantine di lavanda, oltre a semi che daranno vita a girasoli, pomodori, mais e zucche. Queste attività sono state realizzate con il supporto attivo dei minori appartenenti alla comunità Villa San Pietro di Andria, coinvolgendo i ragazzi in un progetto educativo pratico che li mette a contatto con la natura e il lavoro di squadra.
2. Percorso di raccolta e visita:
Il progetto prevede la creazione di un percorso aperto al pubblico, dove le persone di tutte le età possono passeggiare, osservare e raccogliere i prodotti coltivati, come fiori e ortaggi stagionali. Il percorso sarà un area di incontro, accessibile tramite l'acquisto di un biglietto simbolico, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul valore delle colture locali e della natura.
3. Laboratori di creatività e educazione:
Per rafforzare il legame con la natura, il progetto prevede l’organizzazione di workshop creativi ed educativi, che coinvolgeranno adulti, bambini e anziani. I laboratori saranno orientati su attività che stimolano la creatività, come la realizzazione di composizioni floreali, la pittura di fiori e piante, e attività di giardinaggio. Ogni workshop sarà pensato per adattarsi alle diverse esigenze e capacità dei partecipanti, permettendo a ciascuno di esprimersi liberamente e rafforzare il legame con il territorio.
4. Integrazione e inclusività sociale:
Di Fiore in Zucca vuole essere un punto di incontro per tutte le persone della città di Andria, con
particolare attenzione a coloro che vivono in situazioni di vulnerabilità o esclusione sociale.Ciò sarà
possibile grazie alla partecipazione attiva della cittadinanza, che creerà un’opportunità di
socializzazione e di supporto reciproco, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.
Attività principali:
- Piantumazione e cura delle colture: Coinvolgimento della comunità e dei minori nei lavori di piantumazione e cura dell' orto.
- Visite guidate: Creazione di un percorso di visita che consenta ai partecipanti di raccogliere prodotti stagionali, come fiori e ortaggi.
- Workshop creativi e laboratori: Attività pratiche e creative, come composizioni floreali, pittura e giardinaggio.
- Eventi stagionali: Organizzazione di eventi legati alla raccolta stagionale, come feste dei fiori, mercatini e incontri culturali.
Benefici attesi
1. Educazione e crescita personale: Il progetto offre a bambini, giovani e adulti l’opportunità di acquisire competenze pratiche e creative, migliorando il loro legame con la natura e la sostenibilità.
2. Inclusione sociale: Il coinvolgimento delle persone vulnerabili favorisce l'integrazione sociale, creando occasioni di incontro e scambio tra diverse generazioni e contesti.
3. Benessere fisico e psicologico: Le attività all’aperto e a contatto con la natura hanno effetti positivi sul benessere psicofisico dei partecipanti, riducendo stress e migliorando la qualità della vita.
4. Sensibilizzazione ambientale: Il progetto promuove una maggiore consapevolezza sull’importanza della sostenibilità e dell'agricoltura urbana, sensibilizzando la comunità verso pratiche ecologiche.
Certamente! Ecco l'integrazione del progetto di fattoria didattica con l'inclusione della pet therapy, utilizzando animali come asini o caprette nane, con focus su soggetti vulnerabili e bambini.
Progetto di Fattoria Didattica con Pet Therapy: Integrazione di Asini e Caprette Nane per Soggetti Vulnerabili e Bambini**
Nel contesto del progetto sociale di orto e trasformazione dei prodotti agricoli, un'importante estensione potrebbe essere l'inclusione di una fattoria didattica, focalizzata su attività educative e terapeutiche, che coinvolgano l'interazione con animali come asini e caprette nane. La pet therapy si sta dimostrando sempre più efficace nel supporto di soggetti vulnerabili, bambini e persone con difficoltà emotive o psicologiche.
Implicazioni Sociali ed Educative
1. Inclusività e accessibilità: Di Fiore in Zucca rappresenta un'opportunità di inclusione per le persone con disabilità, offrendo loro uno spazio sicuro e stimolante in cui interagire con la natura. Inoltre, l'attività agricola, promuove una maggiore sensibilità nei confronti delle persone con fragilità, creando una comunità più empatica
2. Promozione del benessere psicologico: il progetto è stato concepito come efficace nel migliorare l’umore e ridurre l’isolamento sociale, e questo vale soprattutto per bambini che vivono situazioni di difficoltà o stress. La relazione con la natura può essere un canale attraverso il quale i partecipanti possono sviluppare competenze emotive e relazionali.
3. Educazione alla sostenibilità e alla responsabilità: Oltre agli aspetti terapeutici, l’orto sociale offre un’opportunità educativa significativa, insegnando a bambini e adulti a rispettare gli l'ambiente circostante. Si favorisce così un contatto diretto con la natura, che consente di apprendere concetti legati alla sostenibilità.
4. Futuro e sviluppo: La creazione di tale progettualità potrebbe anche rappresentare un'opportunità di crescita economica per il territorio, con l'offerta di attività specifiche per scuole, famiglie e gruppi di supporto. Questo tipo di struttura può attrarre anche turisti interessati a esperienze di turismo rurale, contribuendo allo sviluppo della zona.
Il progetto porterebbe una serie di benefici anche a livello locale:
1. Rigenerazione sociale
2. Valorizzazione del territorio
3. Opportunità lavorative per soggetti svantaggiati
3. Sostenibilità del progetto: Il connubio tra agricoltura sociale ed educazione ambientale risponde a un modello integrato di sviluppo sostenibile, in grado di generare impatti positivi duraturi per la comunità, sia in termini sociali che economici.